Il terroir dove nasce la mia azienda è Bolgheri, la stessa del Sassicaia, tanto che sono a circa 1,5 km da essa.
Ciò che contraddistingue questa zona sono quattro cose:
1) Presenza del mare; questo specchio d’acqua riflette i raggi del sole sull’entroterra riscaldando l’area tanto da avere un’attività vegetativa maggiore, si calcola circa 2 mesi in più rispetto al Chianti. La conformazione delle colline che circondano la piana Bolgherese è un anfiteatro naturale che le consente di proteggersi dai freddi gelidi del nord.
2) Il Maestrale che soffia dal mare in primavera e estate, quella brezza giornaliera, è un toccasana per la coltura che la rende asciutta e salubre esente da parassiti fungini.
3) La presenza di vitigni internazionali precoci (Francesi), sperimentati dal Marchese Incisa negli anni 60, che ha fatto la fortuna del Sassicaia. Questi vitigni hanno trovato ragion d’essere in questo ambiente.
4) La tecnica enologica, trovato finalmente nell’affinamento in barrique che consente a questo vino baciata dal sole di donarle una morbidezza e eleganza unica nel suo genere.
Sono fortunato di essere nato e cresciuto in questo luogo ricco di storia, paesaggio e arte del vino.
